Maurizio Perconti oramai ai gavettoni e agli abbracci è abituato, ma non sembra essere ancora stanco di passare giornate come quella vissuta a Firenze. “Non è facile vincere tre titoli italiani in quattro anni: vuol dire che abbiamo lavorato bene e in tutte le categorie. Quella che sto provando è una gioia immensa e ogni volta che arriva un momento come questo le sensazione sono bellissime, quasi indescrivibili”.
“Questa è stata una vittoria sudata e sofferta – continua il presidente - , ma io nella squadra ci credevo fin dal primo giorno. Sapevo che fosse un gruppo forte e che avrebbe raggiunto un traguardo che alla fine è riuscito meritatamente a tagliare”.
“La mia dedica va in primis a Francesco Bellinati – conclude Maurizio Perconti - , ma anche a tutti i miei collaboratori, perché senza di loro non sarei niente. Voglio però dedicarla anche ai ragazzi e ai loro genitori, perché ci hanno seguito veramente dappertutto. E infine al Cr Lazio e al presidente Zarelli, perché siamo contenti di aver portato il nostro calcio regionale sul tetto d’Italia”.
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