Una stagione in 60': la Vigor Perconti batte 5-3 lo Sportappio nel playout e resta in C2

Un’intera stagione in una sola partita: il playout del girone D di serie C2 se lo aggiudica la Vigor Perconti, vittoriosa per 5-3 sul campo di casa contro lo Sportappio, che retrocede in serie D. Gara “maschia” e combattuta, ma corretta, dove la lucidità e la maggiore forma fisica degli uomini di Delfino hanno fatto pendere la bilancia dalla loro parte, rispetto al team di Dell’Anna, in grado, comunque, di restare in gara fino ai minuti finali. 

Chi va e chi resta - Dopo lo scambio di battute fra i rispettivi comunicati stampa durante la settimana precedente al match, è stato solo il campo a parlare, dando il suo verdetto: la Vigor Perconti resta in serie C2, lo Sportappio retrocede in serie D. Un risultato arrivato al termine di un incontro appassionante, controllato a lungo dai padroni di casa, con gli ospiti che, tuttavia, non hanno mai mollato la presa, aggrappandosi alla gara fino alla fine. 

Monopolio del gioco - La formazione di Delfino monopolizza il gioco nei minuti iniziali, perlopiù lungo l’asse Cellanetti – Telle. È proprio quest’ultimo, dopo una bordata di Canapini dalla trequarti destra, a portare in vantaggio i suoi al 5’, avviando l’uno-due con Cellanetti, che smarca il portiere e gli restituisce il favore con l’assist al bacio per depositare comodamente in rete l’1-0. Ancora il pivot ex-Real Roma Sud protagonista, con due incursioni al 6’ e all’8’ che non vanno, però, a buon fine. Dall’altra parte c’è Colagrossi, che prova a svegliare i suoi con un’azione personale al 7’, spentasi sul fondo. È ancora la Vigor, però, a tenere in mano le redini della partita. Lo dimostra prima il solito Cellanetti al 10’, facendosi largo nella difesa avversaria e ottenendo una punizione non trasformata da Ninci, e, ancora più chiaramente, Principi al 12’, con un assolo concluso da un missile che s’insacca sotto la traversa per il gol del 2-0.

La reazione - Sotto di due reti, lo Sportappio si rianima, affidandosi alla verve di Fontana e Neri per risalire la china. Il primo si produce in varie sortite offensive, in solitaria o in combinazione soprattutto con il secondo: al 14’ la staffilata del n. 10 lambisce il palo sinistro, mentre al 19’ è Neri a coordinarsi in area, per un tiro al volo che finisce a lato del montante sinistro. Il maggiore dinamismo in attacco degli appiensi si concretizza, infine, al 22’ con Asaro, lesto ad avventarsi sulla respinta di Bianco, dopo la botta di Fontana: il pivot ex-Arca di zio Benny appoggia la palla in rete e accorcia le distanze. Gli assalti di Dell’Anna e soci, tuttavia, lasciano spesso il fianco scoperto alle ripartenze della Perconti, orchestrate da Oreti. È lui che, al 27’ colpisce il palo dal limite sinistro dell’area, su un pregevole suggerimento di Telle, al 28’ sciupa un’occasionissima a tu per tu con Panattoni, e alla fine, al 30’, realizza il 3-1 raccogliendo l’assist di Principi sul suo taglio in area: su questo risultato si chiude il primo tempo.

In fuga - La ripresa si apre nel segno degli ospiti con l’opportunità al 1’ per Colagrossi, che incespica sul pallone al limite sinistro dell’area, e quella al 3’ per Di Rocco, che si conquista una punizione sulla trequarti centrale, battuta senza troppa precisione e finita un paio di metri a lato del palo destro. La Vigor risponde con Matteo Perconti, che al 5’, con un dribbling dall’out destro arriva a pochi passi dalla porta, trovando, però, Panattoni a sbarrargli la strada. Tornano a farsi vedere Canapini, con una bella fuga sull’out di sinistra al 9’, conclusa con un cross su cui Kilani arriva in ritardo, e Cellanetti, attivo in contropiede come al 12’, quando riceve un lancio in area, tramutandolo in un giro e tiro respinto da Panattoni, e al 14’, con un palo colpito dopo la deviazione del portiere avversario. Tocca a Principi, allora, come già nella prima frazione, trovare un altro gol da fuori, complice un Panattoni non immune da colpe sul destro non irresistibile del n. 9 percontiano.

Verdetto finale - La gara sembra avviarsi verso una tranquilla conclusione, ma guai a sottovalutare l’orgoglio dello Sportappio. Agli affondi di Telle, pericoloso al 21’ e al 22’ su due contropiedi, risponde infatti il solito Fontana, con una punizione respinta da Bianco al 23’, la conclusione sbagliata al 24’ dopo aver trovato un buon varco in area, e al 26’, il gol del 4-2, che riapre l’incontro, con il tocco a porta vuota sul cross rasoterra dalla sinistra di Carioni. Le fasi di gioco si fanno sempre più concitate, ed è su un repentino cambio di campo dopo una folata offensiva appiense che Matteo Perconti al 29’ mette la ciliegina sulla torta-promozione con una fuga sulla corsia centrale conclusa con un rasoterra che supera Panattoni per il 5-2. Non è ancora finita: al 31’, in pieno recupero, Asaro sorprende la retroguardia vigorense infilando il pallone fra palo sinistro e portiere, siglando il 5-3 e la sua doppietta personale. Kilani potrebbe aumentare di nuovo le distanze con il tiro libero al 32’, fischiato dall’arbitro Micciulla per il bonus falli raggiunto dalla squadra di Dell’Anna, ma la trasformazione, seppure potente, viene respinta da Panattoni, e Roca non riesce a coordinarsi per un’efficace ribattuta, spedendo la palla alta sopra la traversa. È l’ultimo brivido di questo playout, che regala alla Vigor Perconti la certezza di rimanere in C2, e costringe lo Sportappio, salvo un ipotetico e difficile ripescaggio, a scendere in