VIGOR PERCONTI: SCATTA L'ORA DELLA FESTA!

 Tripudio e soddisfazione la fanno da padroni nella notte dei festeggiamenti ufficiali per la conquista dello Scudetto Juniores Dilettanti da parte della Vigor Perconti, che nel suo quartier generale celebra una volta di più una storica, prima affermazione nella categoria.

CRONACA DI UNA STRAORDINARIA SERATA BLAUGRANA

Dopo gli elogi pubblicamente elargiti alla Vigor Perconti Juniores Elite di mister Francesco Bellinati da parte di tutto il mondo calcistico laziale e nazionale, il gruppo dei classe 1993-1994, (senza dimenticare il giovanissimo terzino titolare classe 1995, Simone Nicolini) campione d'Italia per la prima volta lo scorso 23 giugno dopo il 3-2 inflitto ai trevigiani della Liventinagorghense nella finale scudetto, è stato celebrato anche dal Presidente Maurizio Perconti e dalla sua dirigenza con una splendida festa a bordo piscina in sede, presso il gioiello del Vigor Sporting Center di Roma. Un'ulteriore conferma dell'enorme risultato sportivo conseguito in questa stagione è stata, in una serata all'insegna del buonumore, la presenza del direttore del Corriere Laziale Eraclito Corbi, dell'ideatore e conduttore della trasmissione calcistica domenicale Sportinoro, Raffaele Minichino, e del presidente del Municipio V di Roma, dove la Vigor Perconti ha sede, Ivano Caradonna.

Prima un rinfresco e subito dopo, le premiazioni dei componenti della Rosa blaugrana 2011\2012 e a mister Francesco Bellinati. Ad ogni calciatore è andato un trofeo personalizzato con un incisione contenente nome e cognome del calciatore, consegnato dalle mani entusiaste del Presidente Maurizio Perconti coadiuvato nella cerimonia dal Direttore Generale Vito Trobiani, che si sono improvvisati con successo presentatori per l'occasione. Altri premi, e menzioni sono andati ai direttori Minichino e Corbi e ad alcuni membri dello staff Vigor Perconti che più di tutti sono stati al fianco dei ragazzi della Juniores. Tra questi, il D.s. Pietro Gonini, il dirigente accompagnatore Raffaele Trinchera, tra i più rumorosi e goliardici nell'animare la festa e le premiazioni, la splendida fisioterapista della squadra, Sara Riccio.

Dopo i premi, il taglio della torta a sugellare una serata piacevole, con canti, cori, ed i ragazzi sempre più incontenibili fino al rompete le righe finale del bagno in piscina della squadra a sugellare un annata che nei piani dello stato maggiore vuole essere trampolino di lancio definitivo del sodalizio tiburtino nel meglio del meglio del calcio dilettantistico giovanile della regione Lazio.

LE DICHIARAZIONI

Tanti e sentiti gli attestati di stima e fiducia per il lavoro della Vigor da parte degli intervenuti.Raffaele Minichino evidenzia ancora di più “il sostegno alla grande Famiglia della Vigor Perconti e del suo Presidente anche e soprattutto in un momento di tale e tanta gioia sportiva, dopo tante annate in cui diversi titoli regionali erano sfuggiti in maniera amara all'ultimo tuffo”. Sulla stessa lunghezza d'onda il Direttore del Corriere Laziale Eraclito Corbi, che sottolinea come il suo racconto delle gesta blaugrana sia figlio di una storia che prende le mosse da lontano, molto lontano: “Io e la mia testata giornalistica abbiamo dato risalto alle imprese calcistiche della Vigor quando ancora nei primi anni ottanta disputava la Coppa Oro e faticava in terza categoria, perciò fin dagli albori di questa scalata vincente”. Punta invece sul senso di appartenenza e di orgoglio di tutto un municipio, il quinto, il minisindaco Ivano Caradonna: “Loro (riferendosi ai Campioni d'Italia, n.d.r.) sono ragazzi e calciatori bravissimi, ma da presidente del municipio mi dà soddisfazione vedere ribollire di gioia il Vigor Sporting Center, situato in un punto verde qualità per la cui riqualificazione ci siamo battuti da sempre, e che conferisce prestigio a tutto il quartiere, rappresentando un punto di riferimento che con questo successo trova ulteriore e meritato risalto in tutto il Paese”.

Spazio, amplissimo spazio poi, e non poteva essere altrimenti, alla poderosa gioia di alcuni protagonisti che si sono tatuati sul petto lo storico scudetto, il primo con le tre coppe ben esposte nella sede della Vigor Perconti ( Titolo Regionale, Titolo Nazionale e Trofeo “Paolo Testa”, n.d.r). Parte mister Bellinati, che rammenta come “c'era più di qualche detrattore che mi pronosticava una strada grama di soddisfazioni e vittorie unendo lo scorso settembre i due gruppi agonistici dei classe 1993 e 1994, alcuni addirittura li avevano bollati come 2 annate di perdenti, ma non è stato così e io ero sicuro che avremmo fatto ottime cose, al di là della vittoria finale. Il mio futuro? A meno di clamorose proposte tecniche, siamo già daccordo col Presidente Maurizio Perconti che resterò ancora alla Vigor ma non più con la Juniores, ma guidando i prossimi allievi d'elite, visto che dopo un trionfo del genere, restare nella stessa categoria potrebbe essere controproducente, bisogna sempre rinnovarsi e trovare motivazioni nuove e se possibile ancora più forti”. Al settimo cielo anche il Presidente Maurizio Perconti (“dopo tanto masticare amaro per un nonnulla, finalmente posso vedere realizzato il traguardo dello scudetto in una categoria che è la massima espressione del nostro lavoro quotidiano, e questo ripaga me e tutti quanti di ogni amarezza passata”) ed il capitano, il lughissimo stopper Edoardo Santori, classe 1992, all'ultimo anno possibile in una Juniores: “Questo gruppo mi rimarrà nel cuore per sempre, ora che lo dovrò abbandonare per limiti di età la sensazione di soddisfazione è mista a dispiacere, ma senza falsa modestia, sentivo che avremmo potuto arrivare in cima una volta sconfitta la Nuova Tor Tre Teste nella semifinale regionale in gara unica e in casa loro, col gol di Giancarlo di Bari a 10 secondi dalla fine, e ringrazio Mister Bellinati che mi ha convinto a settembre 2011 a rifiutare qualche offerta da prime squadre per riprovare a vincere insieme, gli dobbiamo tanto, in questo successo.”