Chiamatela Vigor Di Bari. Se il gol all’esordio era stato ininfluente, oggi il capitano blaugrana appone una firma d’autore per tre punti d’oro. La Lodigiani è stata un cliente ostico, si sapeva. Erano solamente i secondi 90' minuti della stagione, ma per i blaugrana si trattava già di un dentro o fuori. Ma evidentemente Miccio e compagni hanno voluto dimostrare che quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.
Non manca la classica fase di studio iniziale, nonostante le due squadre si fossero affrontate appena due settimane fa in occasione della semifinale della Lorex Nike Cup. La prima mossa nello scacchiere delVigor Sporting Center la attuano i padroni di casa, con Di Bari che all’11 prova il piazzato con il piattone destro sull’assist di Bruno, ma il pallone termina fuori. La Lodigiani esce dal guscio e si rende pericolosa in più occasioni. Al 17’ Crudo scambia con Rodi sulla bandierina e dal vertice destro dell’area di rigore scaglia un tracciante che Alfieri riesce a smanacciare in angolo. Tre minuti più tardi Mercuri effettua un cross dalla destra che attraversa tutta l’area, sul secondo palo è appostato Rodi che di testa spedisce sull’esterno della rete. E’ ancora dall’out di destra che arrivano i pericoli maggiori per la difesa blaugrana, che al 31’ si lascia sorprendere sugli sviluppi di una rimessa laterale dall’inserimento diNascimben che non riesce a dare forza al pallone. Mercuri è un funambolo lungo la linea dell'out e al 34' serve a rimorchio Rodi, che di prima intenzione calcia alle stelle.
Di Bari fa reparto da solo, la Vigor si affida a lui. Dopo appena tre minuti dall'inizio della ripresa il capitano blaugrana si libera tra i due centrali avversari e quasi da terra beffa Branca con un preciso pallonetto. Il gol subito fa suonare l'allarme in casa Lodigiani. Il nuovo entrato Mazza scuote i suoi al 15', quando fa tutto bene entrando in area ma l’angolo di tiro è ristretto e Alfieri respinge con i piedi. Il portiere blaugrana è prodigioso al 27’, opponendosi d'istinto a Joshua, imbeccato tutto solo in area dalla verticalizzazione di Nascimben. Sciupona in attacco, la Lodigiani per poco non pareggia in modo rocambolesco. Al 30’ il cross di Ventura dalla destra diventa un tiro pericolosissimo. Il sole dà fastidio aAlfieri, che non trova l'impatto con la palla e deve ringraziare la traversa.
I MIGLIORI: Di Bari è il man of the match, fa tutto lui. Sigla il gol vittoria con una giocata che solo in pochi hanno nel proprio repertorio. Ma non solo. Corre, pressa a tutto campo aiutato da Shoti e Sciotti, anche loro infaticabili. Attacca ed è il primo a difendere. Nel finale di gara prova a rifiatare nei pressi della panchina, ma mister Miccio lo spintona simpaticamente in campo. Indispensabile. Da rimarcare anche la prova di Alfieri, che tiene in vita i blaugrana con un paio di parate decisive.
Nella Lodigiani prestazione al di sotto degli standard per alcuni punti fermi, come Vergine, Rodi eBonifazi. La brillantezza di Mercuri e le geometrie del ritrovato Nascimben non sono bastate per strappare almeno un punto, che in fin dei conti sarebbe stato anche meritato. Pagati dazio alcuni errori sottoporta.
VIGOR PERCONTI – LODIGIANI 1-0
VIGOR PERCONTI (4-5-1): Alfieri; Pietrobattista, Fasolo, Lauri, Delle Monache; Piermarini (24’st Barba), Shoti (32’st Carmignani), Rossi, Sciotti, Bruno; Di Bari A disp.: Moscogiuri, Milana, Lanzilao, Coculo, De Luca All.: Miccio
LODIGIANI (4-3-3): Branca; Ventura, Vergine, Grisolia, Cocchia (10’st Parisi); Giorgio (9’st Mazza), Nascimben, Crudo (20’st Romano); Rodi (16’st Coccia), Bonifazi (11’st Joshua), Mercuri A disp.:Campagna, Leacche All.: Santucci
ARBITRO: Chenoune di Ciampino
MARCATORI: 3’st Di Bari
NOTE: Ammoniti: Delle Monache, Carmignani (VP), Crudo (L)
Scritto da (Fuori Area)
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