Giov fb -IL treno play off sta per partire

 Le prime sei ora ci sono tutte, la matematica (mica un’opinione!) ha fatto il suo corso e ce la ha consegnate tutte.

Prego, gli accompagnatori scendano: il treno per i play-off è al completo, aspetta solo il fischio per partire. Le prime sei ora ci sono tutte, la matematica (mica un’opinione!) ha fatto il suo corso e ce la ha consegnate tutteall’indomani di una ventottesima giornata decisamente non banale. Ora il vagone è assegnato, ma per i posti c’è ancora chi litiga e sgomita per accaparrarsene uno migliore di quello assegnato. Il migliore è dellaRoma già da un pezzo, e lo sapevamo, ma dietro di lei è ancora bagarre, anche se l’Urbetevere ormai qualcosa in più di una fiche, sul secondo gradino, sembra avercela messa. D’altra parte non è mica da tutti battere proprio i giallorossi e se i ragazzi di Barba ci sono riusciti, proprio il sabato appena passato, qualche merito dovranno pur averlo. A via della Pisana passava un bel pezzo di campionato per i gialloblù. Passava per un’impresa riuscita solo a Lazio e Ladispoli e ripetuta per la terza volta dall’Urbe. Il sogno si materializza al 6’ della ripresa, quandoRaschiatore tira fuori il coniglio dal cilindro e per magia batte Funari con il gol dell’1-0 che Ceraldi conserva, respingendo i tentativi di acciuffare il pari di Malewa e Di Nolfo.

Sperava in un esito diverso la Nuova Tor Tre Teste, che intanto il suo dovere l’ha fatto, contro il Futbolclub. I rossoblù mettono i sigilli alla gara nel giro di 5’, con Lupi e Fratini che in un amen portano il risultato sul 2-0. Il Futbol prova a reagire con l’orgoglio di Impallomeni, che si carica i suoi sulle spalle ed inizia a provarci da ogni posizione, dovendo però fare i conti con Paglici in giornata di grazia. Il portiere ferma l’arrembaggio orange, che viene definitivamente smantellato nella ripresa, quando Lupi fa la sua doppietta e Michettoni, con una magia, cala il poker sul “Ielasi”, che mastica amaro per il mancato risultato della Roma, restando al terzo posto.

Lottano per un posto migliore anche Lodigiani e Lazio, che se lo sono conteso, testa a testa, proprio nel turno appena passato. Pari al “Gentili”, con i biancorossi che si portano in avanti sul finale del primo tempo con Unguru, e carezzano il colpaccio nella tana del nemico fino al 23’ della ripresa, quando Valeri timbra l’1-1. Un punto per uno, e per il momento è Morini a restare quarto, più in alto di De Cosmi, con una preziosa lunghezza da difendere con i denti per altre due giornate.

Da difendere anche dal Savio però, spazza via anche le ultime velleità del Tor di Quinto, acciuffa i biancocelesti, ma per divino volere della classifica avulsa resta sesto. Anche se non è detta l’ultima parola. Ad ogni modo i ragazzi di Rivetta saranno di sicuro presenti all’atto finale, ma applausi ai rossoblù di Pezzali, che al “Vianello” fanno di tutto per riaprire i giochi, tanto da passare in vantaggio al 15’ del primo tempo, conVioli. Nel secondo, però, si scatena Ascione. Il numero nove di Rivetta ne mette a segno due in quarto d’ora e ribalta il risultato, sigillato al 21’ da Caprioli.

Di pari passo al Tor di Quinto, finiscono anche le speranze della Vigor Perconti. I residui sogni di mister Ameli ed i suoi ragazzi terminano, ma con una vittoria, ottenuta in extremis contro un Villanova, che al campionato non ha più nulla da chiedere già da tanto tempo, ma a orgoglio da vendere e da far scrosciare applausi. I tiburtini tangono il campo, come se la posta in palio fosse alta e vanno vicino al pari fino al 7’ di recupero, quando De Cesaris trova il gol vittoria all’ultimo assalto.

Se lì in avanti la lotta è solo per una posizione migliore, sotto la contesa è ancora serrata, aperta e vale ben più che un sedile più comodo. Torna a vedere la luce l’Aprilia, ma ce ne vuole di impegno contro il Cinecittà Bettini già retrocesso e per niente domo. I pontini sembrano andare in scioltezza e al 2’ sono già in vantaggio con Spinelli, ma al quarto d’ora Iceti pareggia. Cercare di allontanare definitivamente gli spettri del baratro ci deve pensare ancora Spinelli, che realizza doppietta e gol vittoria.

Tiene botta anche il Frosinone, andato veramente vicino al tracollo. In terra di ciociaria, infatti, il Ladispoli va a far sul serio e va anche in vantaggio con Franco. Per mister Penna si fa critica ma al 19’ della ripresa De Angelis colpisce con la mano in area e costringe il signor Lisi ad indicare il dischetto, dal quale Sbaraglia è infallibile.

Con gli stessi punti del Frosinone, ora anche la Polisportiva Carso. Del Prete continua a credere e sperare ed inguaia la Viterbese, battendola e sorpassandola. I pontini vincono grazie a Spirito e Cappa, che rendono nullo il gol di Bittori.

La partita salvezza potrebbe avere la sua svolta sabato prossimo. L’Aprilia ha una grande occasione, perché andrà a sfidare la Vigor Perconti, ormai tranquilla e fuori da tutto. Sicuramente un impegno più morbido rispetto alle altre. Carso, Frosinone e Viterbese andranno infatti a vedersela rispettivamente contro Lodigiani, Roma e Savio, non proprio avversarie comode e facilmente battibili.

Non avrà niente da dire Ladispoli-Villanova, partita dove, senza più niente in palio, ci si potrà divertire, mentre la Lazio, contro il Cinecittà Bettini, dovrà vincere e sperare che la Lodigiani incappi in uno sgambetto con l’agguerrito Carso.

Nella corsa ad arrivare secondo, Nuova Tor Tre Teste e Urbetevere giocheranno il proprio duello a distanza gomito a gomito. Entrambe saranno di scena a via del Baiardo, Alfonsi al “Testa”, Barba al “Futbolcampus”. Partite diverse ma dallo stesso valore. Chissà che da quella via non esca fuori un altro verdetto definitivo. Questo campionato ha ancora da divertire.