La squadra di Marco Iacobucci riesce a imporre un nuovo brutto stop ai campioni nazionali della Vigor Perconti che sotto la guida di Grande sono irriconoscibili e viaggiano a medie da retrocessione con appena 2 punti in 4 giornate. Decide un gran gol di Fadda nel secondo tempo.
Partita che in verità vive spesso sulla falsariga del copione che vede spesso gli ospiti della Vigor Perconti viaggiare anche bene sul sintetico di Via degli Alberini ma puntando solo ed esclusivamente sulle giocate di un collettivo che non per nulla gioca ancora con tantissimi stessi giocatori a fine giugno 2012 contro la Liventinagorghense ha vinto lo scudetto italiano Juniores Dilettanti. Quel che però è il tasto dolente è che a occhio nudo si nota che l’amalgama è zero con i classe 1995 e più in generale con i nuovi arrivati, e il cambio di uomini non ha giovato alla Vigor Perconti. Le due mancanze più evidenti sono la perdita di un enorme, anche fisicamente, capitano come Edoardo Santori, che da fuoriquota non sbagliava un intervento al centro della difesa e ora gioca molto bene in Eccellenza al Villanova, e anche i cambi tra il “vecchio” Federico Nasti in porta con il giovanissimo classe 1996 Pedulla, oltre a Piccolo al posto del non più in rosa Piccone, non convincono alla prova dei fatti. Dall’altra parte una condizione atletica del Tor Sapienza che fa invidia ai pari età di Grande, una rabbia e una rapidità di pensiero ed esecuzione che fa la differenza. Tentativi da fuori velleitari da parte di Palmieri al 4’, alto, poi gran botta da parte di Campanella, capitano che non molla mai della Vigor che fa tutto da solo, si accentra dall’ala destra e scarica un destro violento che sbatte su Coppetti e va sopra la trasversale difesa da candelotti non di molto. A provarci ci provano i ragazzi della Vigor, come quando Di Bari con una punizione dal limite, da posizione ideale e centrale, saggia i riflessi del portiere del Tor Sapienza Candelotti che devia da campione in angolo al 34’.Poi però, nel mezzo ci sono stati diversi salvataggi miracolosi dei centrali difensivi della Vigor con Di Fiore che di un soffio anticipa in acrobatica estirada Matarrelli che altrimenti sarebbe stato solo davanti al portiere al 14’ e anche al 22’ dopo un gran batti e ribatti non si sa come, la conclusione di capitan Cannizzo da dentro l’area dopo una triangolazione dalla destra, viene smorzata da una doppia scivolata alla disperata tra aspese e Narcisi, tra le braccia distese in tuffo di Pedulla. Segno che la baracca scricchiolava. Cosa che si è verificata prontamente al minuto 1 di recupero del primo tempo, quando il numero 2 Mattia Antonica, fuoriquota del 1993 e terzino alla Maicon dalle grandi doti atletiche e dalla poteza fisica che lo potrebbe portare anche a giocare stopper, brucia tutti di testa da corner dalla destra avventandosi alla grande sul traversone e segnando la più classica delle incornate: 1-0 e fine prima frazione che sorride al Tor Sapienza. SECONDO TEMPO Nel secondo tempo un caldo torrido per essere a inizio ottobre, con 30 gradi circa per tutta la gara, non dà tregua e forse questo e l’effetto sorpresa è il cocktail giusto che genera il sorprendente e immediato 1-1 di Francesco Di Bari, il numero 10 più pazzo della categoria: golazo (o gollonzo, vista la traiettoria strana e da oltre 30 metri) che inganna Candelotti e si insacca sotto la traversa quando ancora non era scoccato il secondo minuto di gioco. Tutto riaperto, ma la vigor ne combina una più del diavolo, e non piega la partita a suo vantaggio. Troppi passaggi sbagliati o giocate troppo pretenziose e soprattutto, tra il rumoreggiare della folla, troppo possesso palla sterile che ha permesso agli ottimi Bruno, Fadda e Cannizzo di rapinare palloni in serie alla coppia di centrali Borgia-Narcisi e far ripartire parecchi contropiedi che per un niente non si sono tramutati in conclusioni.. Tiro a lato di Piccolo al 7’, gran palla dentro di Palmieri per Di Bari al 19’ che tenta la sforbiciata da urlo dentro l’area, e bella intenzione ma palla alle stelle. Poi il Tor Sapienza trova il suo tesoro e costruisce il gol vittoria al 13’ quando Fadda decide di sgommare in dribbling solitario e puntare Aspese dalla sinistra, a nulla serve il raddoppio diBorgia e Di Fiore, dribblati entrambi con tocco sull’esterno per scaricare un gran destro sul primo palo all’angolo alto, direttamente dallo spigolo dell’area di rigore: un grandissimo gol, per il 2-1 del Tor Sapienza e tripudio gialloverde. Poi per il resto tanti palloni buttati dentro l’area alla rinfusa e diversi contropiedi sfumati sul nascere rendono l’ultima mezzora non troppo entusiasmante e il succo del discorso è che vittoria, iniezione di gioia e 3 punti prendono la strada di Tor Sapienza, mentre per la Vigor perconti è tempo di lavorare duramente per trovare un gioco corale che per ora annulla qualsiasi bella individualità o ricordo tricolore.Piccolissimo neo in una partita vissuta sempre sugli scudi e sul filo dell’emotività in quello che di fatto per la vicinanza geografica tra queste due società, è come un derby,l’espulsione di mister Iacobucci per proteste nei confronti dell’arbitro al 22’ della ripresa, per un possibile fraintendimento, visto che il Tor Sapienza era in vantaggio e l’attacco gialloverde aveva da pochi istanti concluso una azione dal fondo in fase offensiva con un cross sfilato poi in fallo laterale, e non ha molto senso una protesta nei confronti del direttore di gara di Frosinone, Marco Giudice, ma sembrava al massimo diretta ad un suo attaccante. Ma tant’è ora ai gialloverdi tiburtini non resta che godersi questo bel sabato. TOR SAPIENZA-VIGOR PERCONTI 2-1 (primo tempo 1-0) MARCATORI: 46’p.t. Antonica (TS), 1’s.t. Di Bari (VP), 13’s.t. Fadda (TS) TOR SAPIENZA: 4-4-2: Candelotti: Antonica, Bosco, Muscia, Coppetti (16’s.t. Bussaglia), Leggi; Bruno (21’s.t. Zerboni), Spoletini, Cannizzo; Fadda (39’s.t. Danubio), Matarrelli. A DISP: Murgia, Tito, Ciamei, Mania ALL: Marco Iacobucci. VIGOR PERCONTI: 4-3-3: Pedulla; Rausa, Di Fiore, Narcisi Aspese (17’s.t. Cipriani); Campanella, Borgia, Iemma (19’s.t. Vinci); Di Bari, Palmieri, Piccolo (10’s.t. Amici). A DISP: Grimaldi, Luciani, Celeste, Arcaleni, Vinci. ALL: Angelo Grande.
ARBITRO: Sig. Marco Giudice di Frosinone.
Note: Espulso per proteste al 22' s.t. l'allenatore del Tor Sapienza Iacobucci
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