Vigor Perconti - Ceccano 4-0

Sempre più lanciata all’inseguimento di Tor di Quinto e Atletico 2000, la Vigor Perconti di Francesco Bellinati stende anche il Ceccano, facendo salire ad undici la propria serie di vittoria consecutive.

Cinica e aiutata da quel pizzico di fortuna che non guasta mai, i campioni d’Italia in carica domano il team di Farinelli, uscito dal “Vigor Sporting Center” con un risultato probabilmente più pesante di quello che avrebbe realmente meritato. È la Vigor a prendere fin da subito l’iniziativa. La fase di studio blaugrana finisce al 16’, quando la punizione da distanza siderale di Piccolo inganna Paniccia, che vede il pallone rimbalzargli beffardo davanti e infilarsi sul secondo palo siglando il vantaggio dei padroni di casa. Lo svantaggio scuote il Ceccano che cerca una reazione alla mezzora, quando Pedulla esce male sullo spiovente di Baldassarre, consegnando involontariamente a Petrilli un assist che viene allontanato proprio sulla linea di porta. Dalla parte opposta punge Piccolo, quando al 33’ prova uno scorpione in area, tanto spettacolare quanto fuori misura. Non sta a guarda però il Ceccano, che prima dell’intervallo torna a far paura, presentandosi davanti a Padulla con Gurgui, che non riesce ad inquadrare lo specchio sull’uscita dell’estremo difensore blaugrana. La ripresa inizia subito con la Vigor in avanti. Già al 3’ Di Bari ci prova di testa, chiamando Paniccia a smanacciare in tuffo. Ancora Di Bari protagonista al 10’, quando si libera in area con controllo ma davanti a Paniccia calcia alto vanificando tutto. Gli errori rischiano di farsi sentire al 15’, quando il Ceccano mette la testa fuori dal guscio. È Gurgui a provarci per ben due volte, esaltando Pedulla che non si fa sorprendere né sulla prima, né sulla seconda conclusione ravvicinata. La chance sprecata costa caro, perché sul ribaltamento di campo la Vigor scappa via. È il 18’, quando Palmieri vede l’errato posizionamento di Paniccia, e tira fuori un piattone dal limite che rimbalza sul palo interno e si infila in rete, facendo salire a due le reti di vantaggio della squadra di Bellinati. Al 20’ potrebbero già scorrere i titoli di coda. Pullo interviene fallosamente su Campanella, lo mette giù e si guadagna giallo e calcio di rigore. Dal dischetto va Di Bari, ma Paniccia ipnotizza prima il gioiellino bluagrana, poi il tentativo di ribattuta di Campanella.Per il tris è però solo questione di minuti. Al 38’ ci pensa Minala a blindare il risultato, con lo stacco imperioso in area di rigore che infila Paniccia e scrive la parola “fine” sul match. Prima del triplice fischio finale c’è spazio e gloria anche per Proia, che con il diagonale infila il quarto ed ultimo gol di giornata, chiudendo in bellezza il pomeriggio della squadra di Bellinati, che ora potrà pensare all’operazione aggancio, da mettere in scenda tra sette giorni a via del Baiardo